I BAMBINI DELLA SEZIONE PRIMAVERA
Obiettivo principale del servizio educativo “ classe primavera “ è quello di garantire le condizioni per un positivo sviluppo di tutte le bambine e di tutti i bambini dai 24 ai 36 mesi, in un ambiente ricco di vita, di relazioni e di apprendimenti, reso accogliente e funzionale dalle scelte e dall’operatività delle componenti direttamente coinvolte: dall’ente gestore, dalle educatrici, agli stessi genitori. Le condizioni di base sono costituite da spazi fisici adeguatamente strutturati ed attrezzati; da un’organizzazione in grado di assicurare positive risposte ai bisogni dei bambini, un progetto educativo che riconosca il singolo bambino protagonista, un’attività psicopedagogica, una agenzia educativa al servizio del bambino e della famiglia; che soddisfi i bisogni affettivi, relazionali, cognitivi dei bambini.
Inoltre il bambino nella classe primavera è una persona alla quale verrà offerta la possibilità di vivere un rapporto significativo ed equilibrato con il mondo.
OFFERTA FORMATIVA
Il bambino nella classe primavera è una persona alla quale verrà offerta la possibilità di vivere un rapporto significativo ed equilibrato con il mondo attraverso:
- Qualificate relazioni positive con gli adulti e gli altri bambini della classe.
- Un ambiente fisico e psicologico facilitante e stimolante per la sua crescita complessiva.
- Sensibilizzazione alla religione cattolica
Le nostre educatrici seguono periodicamente corsi di aggiornamento e formazione professionale previsti dalla normativa regionale.
PREMESSA
Andremo ora a delineare in modo generale, come sarà organizzato il lavoro all’interno della classe fino alla realizzazione dei programmi.
Il periodo dell’inserimento coincide con l’approccio con l’ambiente, quale primo ostacolo del bambino.
Lo svolgimento vero e proprio dei programmi sarà da effettuarsi in momenti differenti della giornata, alternando momenti di nursery e gioco libero, gioco guidato e momenti educativi didattici.
L’inserimento dei bimbi sarà calibrato dalla fase iniziale di un buon inserimento del piccolo nella classe, quindi dopo un periodo di osservazione, verrà valutato quanto segue:
- Buon rapporto con spazio fisico: adattamento a nuove forme, luci, colori, rumori, strutture ambientali,capacità di orientamento nello spazio.
- Buon rapporto con spazio sociale: inserimento graduale nella convivenza, caratterizzata da sensazioni di piacevolezza
- Buon rapporto con adulto di riferimento: riduzione della possibilità di frustrazione legata al fenomeno del distacco famigliare.
- Buon rapporto con i bimbi: accettazione della presenza fisica degli altri bambini.
impostazione di un clima di fiducia tra insegnante e genitori
Il materiale da gioco consiste in:
a – Materiali per il movimento (tappeti, tricicli, scivoli, dondoli, ecc.)
b – Materiali per l’esplorazione (didò, colori a dita, farina, pasta, riso, ecc.)
c – Materiali per la percezione visiva
d – Materiali per la percezione sonora (campanello, musica, bottiglie di plastica, strumenti musicali, ecc.)
OBIETTIVI
In un clima sereno il bambino/a viene guidato/a a:
MATURAZIONE DELL’IDENTITA’ PERSONALE
- atteggiamenti di sicurezza
- atteggiamenti di stima di sé
- fiducia nelle proprie capacità
- capacità di passare dalla curiosità alla ricerca
- equilibrio dei propri stati affettivi
- controllo delle proprie emozioni
- sviluppo della sensibilità per le emozioni altrui
- riconoscimento delle differenze con gli altri
- apprezzamento delle differenze con gli altri
CONQUISTA DELL’AUTONOMIA
- capacità di orientarsi in modo personale
- capacità di compiere scelte innovative
- disponibilità dell’interazione costruttiva con il diverso
- interiorizzazione del valore della libertà
- interiorizzazione del valore della cura di sé
- interiorizzazione del valore del rispetto per gli altri
- interiorizzazione del valore del rispetto per l’ambiente
- scoperta del valore della solidarietà e della giustizia
- capacità di impegno per il bene comune.
SVILUPPO DELLE COMPETENZE
- capacità di lettura delle esperienze personali
- capacità di esplorazione e scoperta della vita e dell’ambiente
- produzione di messaggi attraverso i diversi strumenti linguistici e non linguistici
Arrivando a perseguire le seguenti finalità, secondo i campi di esperienza:
- IL CORPO E IL MOVIMENTO: sviluppo delle capacità senso-percettive, degli schemi dinamici generali, della coordinazione dei movimenti.
- I DISCORSI E LE PAROLE: fiducia nelle capacità di comunicazione ed espressione e disponibilità a riconoscere le idee altrui. Impegno a farsi un’idea personale e manifestarla.
- LA CONOSCENZA DEL MONDO: raggruppare, ordinare, contare, misurare, localizzare e disponibilità al confronto, senso limite, abitudine a cercare e domandare.
- IMMAGINI – SUONI E COLORI: considera tutte le attività inerenti alla comunicazione manipolativo-espressiva, sonoro-musicale, drammatico-teatrale, mass-mediale.
- IL SE’ E L’ALTRO: assunzione personalizzata dei valori, rispetto della diversità, capacità di collaborare e capire l’altro.
LINEAMENTI DI METODO
- LA RELAZIONE: La scuola dell’infanzia programma ogni sua attività dando una fondamentale importanza alla relazione del bambino tra i pari e con gli adulti..
- IL GIOCO: Attraverso il gioco si apprende non solo a fare, ma anche e soprattutto ad essere. Si sperimenta e si scopre se stessi rivestendo ruoli e situazioni differenziate. L’insegnante è pienamente consapevole delle potenzialità educative del gioco e colloca ogni attività educativa in questo contesto così connaturato al bambino di questa
- L’ESPERIENZA: Il bambino ha bisogno di far passare tutto attraverso le sue percezioni fisiche dirette: ha bisogno di toccare, di manipolare, di provare e fare in prima persona. Ogni proposta andrà collocata in maniera tale che l’alunno possa curiosare e sperimentare ciò che vive mediante un diretto contatto con la natura, le cose, i materiali, l’ambiente sociale e la cultura stessa.
SUPPORTO AI PROGETTI DIDATTICI
Lo scopo del “ libro didattico” è quello di accompagnare i bambini che frequentano la scuola dell’infanzia prima dei 3 anni verso una progressiva autonomia, favorendo allo stesso tempo l’acquisizione delle competenze e potenziando l’ identità personale.
Le proposte operative spaziano attraverso una pluralità di linguaggi, da quello grafico-pittorico a quello di ascolto-drammatizzazione, supportando:
- lo sviluppo delle competenze riferite alle aree di apprendimento
- il rinforzo dell’identità
- la crescita della storia relazionale e cognitiva
- lo sviluppo delle prime forme progettuali individuali e con gli altri
- la capacità esplorativa degli ambienti e degli oggetti.
Viene stilata una programmazione didattica adeguata alla loro capacità.
Sensibilizzazione alla religione cattolica: Sensibilizzare e facilitare l’avvicinamento dei bambini alla religione cattolica nel rispetto dello sviluppo psico-fisico del bambino e a seconda delle competenze cognitive acquisite (Esempio: allestimento degli spazi e rappresentazioni grafico – pittoriche – canore ed espressive in concomitanza delle festività religiose cattoliche,(allestimento del presepe, rappresentazioni natalizie, canzoncine e preghiere).
Nella nostra sezione operano le seguenti figure, in collaborazione con la scuola materna :
- Due educatrici (compresa la Coordinatrice didattica)
- Una inserviente
- Oltre al personale già collaborante con la scuola materna.
All’interno della struttura è presente uno sportello psico-pedagogico per i genitori e gli insegnante che vogliono confrontarsi per aiutare i bambini nella loro crescita.
APPUNTAMENTI:
Tra insegnanti per progettare ed approfondire, valutare e verificare, elaborare e proporre, documentare e finalizzare. Con i genitori per incontri informativi e formativi, colloqui, collaborazioni, feste e celebrazioni.
GLI ORARI
La sezione Primavera della Scuola Materna Parrocchiale osserva il seguente orario:
dalle ore 8.30 alle ore 15.30.
Gli ingressi fuori orario sono consentiti solo previa comunicazione.
Per il ritiro dei bambini/e occorre che si presenti un famigliare adulto o persona delegata per iscritto dai genitori o di chi ne fa le veci. Il ritiro fuori dal normale orario scolastico deve essere preventivamente comunicato all’insegnante o alla coordinatrice. E’ consentita una sola uscita intermedia dal normale orario delle lezioni, salvo urgenze motivate, alle ore 12.45.
Progettazione 2023/2024